Salentini nella mischia

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12722056_10207315554859853_1758071065_nSalentini nella Mischia : “tant_Ovale che ci giochi”

Breve storia di un gruppo di amici arrivati ad Ovalia

Quando si pensa al rugby, ancora oggi bisogna spiegare ai neofiti che non parliamo di un football americano arcaico, ma di un gioco tanto antico nelle regole, quanto attuale nel suo sviluppo: avanzamento, sostegno, coraggio, difesa sono le basi.

La diffusione di un gioco risente sempre della cultura sportiva di un determinato contesto, in Italia ci sono aree dove alcune discipline attecchiscono con grande facilità altre meno e l’ovale nel sud della puglia però inizia a far parlare di sé.

Non voglio annoiare nessuno con vicende di piccole franchigie di provincia che si muovono nella polverosa serie B del campionato nazionale, dove la passione di chi pratica è inversamente proporzionale al professionismo della categoria, ma di un gruppo di amici eterogeneo in cui non tutti sanno cosa sia un fuorigioco ma in cui comunque è nato un piccolo grande momento di aggregazione. Tutti pronti a ridere per gli imprevedibili rimbalzi di un pallone, uniti dall’amore per il subbuteo e per le nuove esperienze ludiche.

A proposito, quando ho parlato delle basi del gioco del rugby ne ho omessa una. Volutamente. La più importante : lo spirito di squadra. Solo chi aiuta il compagno vince e solo se si è pronti a riunirsi per scoprire un nuovo gioco si crea condivisione anche al tacco d’italia.

E’ così che nasce un club, così siamo arrivati ad essere i “Salentini nella mischia”, primo rugby subbuteo club al mezzogiorno.

La nascita di una comunità di gioco è favorita dal fatto che tutti noi si sia appassionati di omini basculanti, però per avviare un contesto di gioco servono le componenti di una minima conoscenza del gioco reale, unita alla voglia di sperimentare cose nuove. Fin da quando a novembre proposi di portare il gioco da noi ci furono i primi curiosi pronti a fare l’esperienza e con mia grande sorpresa raggiungemmo il numero di 4 praticanti.

Non si deve immaginare nulla di trascendentale: un campo , pali , palline e cuneo a disposizione di tutti e via, si gioca !

Dopo le prime demo, anche i referenti del club hanno iniziato ad aprirsi ed un appuntamento inizialmente episodico è divenuto una tappa fissa nelle attività ludiche dell’old subbuteo club di cui facciamo parte.

Il vero salto di qualità è stato quello di creare una divisione rugbistica, i salentini nella mischia a cui è seguita anche una vera diffusione delle nostre attività.

Il terzo venerdì del mese è dedicato esclusivamente all’ovale e grazie alla nostra costanza è seguito anche l’implemento delle strutture a disposizione di tutti.

Il club adesso ha i propri campi e tutta l’attrezzatura necessaria. Stiamo crescendo e probabilmente a breve ci sarà il primo torneo interno a tema sei nazioni.

Il compito che stiamo portando avanti sta facendo incuriosire anche al gioco-giocato tanti amici: iniziano ad esserci le prime timide domande sulla nazionale azzurra e vi garantisco che è una vera e propria svolta.

Cerco di raccontare come viviamo il gioco e di come sviluppiamo il nostro progetto di condivisione che è in fase di crescita. In poco meno di 3 mesi siamo diventati club ed abbiamo già 10 praticanti, un numero importante per un gioco di nicchia ispirato ad uno sport che da noi è ancora meno conosciuto.

Ma il dado è finalmente tratto e la passione sta crescendo e quando ti trovi con un campo, le squadre e quella palla che ruzzola…. TANT-“O VALE” CHE CI GIOCHI, NO?

Sarò felice di condividere quello che stiamo facendo ed il gruppo che stiamo cementando.

Vi aspettiamo per farvi conoscere una bellissima realtà.

Buon rugby (subbuteo e non) a tutti!

Angelo- per gli amici- Terras

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