Month: April 2014
Pistoia: St. George’s cross. 29 Marzo 2014
Passa agli archivi questa prima edizione della St. George’s Trophy con soddisfazione di giocatori ed organizzatori. Buono il numero dei partecipanti, con 11 presenti dei 13 iscritti.
I numeri. Sono stati 87 i punti segnati nelle 14 partite disputate (media 6.2 a match) frutto di 17 fra calci piazzati e drop, 6 mete e 3 trasformazioni; 61 i punti messi a referto nella prima fase che ha visto formare tre gironi da tre giocatori ed uno da due. I vincenti di ciascun raggruppamento a staccare il biglietto per le semifinali. Per la cronaca ha vinto il sottoscritto in un finale thrilling con Cecco70 e di cui parlerò più avanti. La finale di consolazione, terminata 0-0, per volere dei due protagonisti è finita così. Con una terza piazza ex aequo che accontenta tutti.
Risultati prima fase (legenda: meta 5 punti, trasformazione 2, calcio punizione 3, drop 3)
Girone A: Dinho17-Bedu 3-0 (1 drop)
Girone B: triglia-Bobbyfi 7-0 (meta tr.), Bobbyfi-Braschi 7-0 (meta tr.), triglia-Braschi 18-0 (2 mete, 2 calci punizione, 1 trasformazione)
Girone C: Cecco70-Lorenzofi76 8-0 (1 meta non tr + drop), Lorenzofi76-Alfvader 3-0 (drop), Cecco70-Alfvader 6-3 (2 drop + 1 c.p.)
Girone D: Lapucci-Subbmura 3-0 (1 drop), ffmarek17-Subbmura 0-0, Lapucci-ffmarek17 3-0 (1 drop)
Semifinali:
triglia-Dinho17 6-3 (2 c.p. + 1 drop)
Cecco70-Lapucci 3-0 (1 drop)
Finale 3° posto
Dinho17-Lapucci 0-0
Finalissima
triglia-Cecco70 8-6 (1 m.n.t., 1 drop, 2 c.p)
Una partita non adatta ai deboli di cuore. Tutto esaurito al panno centrale Cral Breda, dove triglia e Cecco70 si affrontano per la partita che vale l’iscrizione sull’albo d’oro di questo torneo. E’ il fiorentino che porta il primo pericolo nella metà campo avversaria e lo fa con profitto inducendo al fallo i biancocelesti labronici e guadagnando un calcio di punizione da posizione non impossibile che senza problemi mette in mezzo ai pali. E’ il 4′ e l’equilibrio è già spezzato. Trascorrono altri giri di lancetta triglia fallisce un drop non proprio facile ma poco prima del riposo trova la percussione e sfonda. Segna la meta ma non trasforma. Con l’ovale che beffardamente colpisce di pancia la traversa e torna indietro. Termina quindi il tempo sul 5-3 con la netta sensazione che può succedere di tutto perché l’incertezza regna. Si riprende, questa volta è triglia che batte al centro e Cecco70 fa subito vedere che ha intenzione di vendere cara la pelle. Attacca e rintuzza poi abilmente un paio di tentativi mortiferi del livornese. L’alfiere del Florentia ottiene poi un altro calcio di punizione ma spara abbondantemente e incredibilmente a lato e poco dopo droppa ma colpisce il palo destro. Il risultato sembra inchiodato ma a 55″ dal fischio finale, Cecco70 esegue un bello schema, scaricando palla su un giocatore completamente libero da marcature, cerca il calcio di rimbalzo e la butta dentro. E’ 6-5 che lo illude della vittoria e getta nello sconforto triglia. Che però in un ultimo sussulto penetra centralmente a grande velocità. I “Cecco’s70”, stanchi, cadono nell’errore e fanno fallo. Il pubblico arbitro lo chiama, ma è lo stesso allenatore dei verdi d’Irlanda che alza la mano ammettendo l’infrazione. Triglia prende il kicker e la palla ed intanto il timer dice che la partita è finita. C’è solo il tempo per eseguire il calcio. Se va fuori, vince Cecco70, se va dentro, triglia torna padrone di una vittoria che teneva in mano fino a 1′ dalla fine. Si tira dai 26 metri, la zolla è quella buona ed il calciatore non perdona. E’ tripudio. Il pubblico applaude i due contendenti che se le sono date di santa ragione ma che ora si fanno vicendevolmente i complimenti. E’ già terzo tempo e si pensa alla prossima volta.